“LE NUOVE RIFORME”

Benvenuti al consueto appuntamento con questa rubrica dedicata interamente a noi “virtussini”. In questo numero parleremo della nuova riforma dei campionati che mi ha personalmente lasciato molto perplesso. Ho quindi rivolto la seguente domanda ad alcuni tifosi: “VI PIACE LA NUOVA RIFORMA DEI CAMPIONATI?” Secondo il Signor Brunori Mauro questa riforma è da un lato positiva in quanto darà la possibilità a più squadre di essere promosse alla nuova serie B nazionale. L’aspetto negativo è invece quello di risultare notevolmente più costosa a causa delle trasferte più lunghe e dell’aumento degli ingaggi. Questo porterà alla scomparsa delle società sprovviste di sponsor disposti ad investire notevoli capitali. Riusciranno così a sopravvivere solamente le squadre più potenti con una progressiva diminuzione numerica dei team in competizione. Petrini, giornalista del Sabato Sera, ritiene che la riforma non sarà stabile e quindi ci dobbiamo attendere molti altri cambiamenti. A causa di questa riforma caleranno notevolmente i livelli qualitativi di tutti i campionati sotto la B unica. Si avranno altresì notevoli differenze qualitative tra le società piccole e quelle grandi date dalle diverse possibilità economiche. Mancheranno quindi anche le sorprese come sono state le squadre del “Castelmaggiore” e “Scafati”. Anselmo, un tifoso sempre presente nel palazzetto, sostiene che la creazione di una serie B unica porterà ad un aumento dei costi. Non approva neppure l’inserimento di uno straniero in ogni squadra in quanto toglierebbe la possibilità a dei giovani italiani di emergere. Di parere contrario è Antonio Santangelo che ritiene che questa riforma cambierà in positivo i vari campionati. Ritiene infatti che in questo modo si aumenterà il livello qualitativo delle squadre militanti nella serie B. Sarà altresì possibile differenziare maggiormente i costi di gestione. Ringrazio calorosamente tutti gli intervistati per la disponibilità dimostratami.

Un caloroso saluto e vi ricordo di restare con noi gialloneri perché ne vedrete delle belle......

Roberto Amorati